Essere isola in Costituzione. Ok dal Senato: riconosciuto gap dell’insularità. Musumeci: “Traguardo storico, grande impegno di Armao”.
di Redazione | 3 Novembre 2021Il Senato della Repubblica – all’unanimità, con 223 voti favorevoli – ha approvato il disegno di legge costituzionale, d’iniziativa popolare, per la modifica dell’articolo 119 della Costituzione, sul riconoscimento del grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità. Si tratta della prima deliberazione di palazzo Madama saranno necessari quattro passaggi, due alla Camera e due al Senato, perché si tratta di un ddl che modifica la Carta costituzionale.
“Il via libera del Senato all’introduzione in Costituzione del riconoscimento del grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità è un traguardo storico atteso da decenni per la Sicilia e per i siciliani, così come per la Sardegna e per tutte le isole italiane. Lo abbiamo raggiunto anche grazie a una “battaglia” condotta congiuntamente dalle due grandi isole ‘sorelle'”, afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. “Ringrazio i senatori – prosegue – di tutti gli schieramenti per questo primo fondamentale passaggio che dovrà completarsi con quelli ulteriori, previsti dalla nostra Carta costituzionale. Un plauso va anche al vice presidente della Regione, Gaetano Armao, per il costante impegno nel perseguire questo obiettivo, a partire dalla Relazione sui costi dell’insularità che ha presentato con oggettività il salatissimo conto che pagano i siciliani per vivere su un’isola, approvata anche dalla Commissione paritetica Stato-Regione”.
Tag: Gaetano Armao, Italia, Nello Musumeci, Regione Sicilia, Regione Siciliana, Sicilia