Le minacce a Musumeci. La bomba sui binari e le bombe sul web.
di ca.brig | 6 Settembre 2021Chi sono i nemici di Musumeci? Domanda logica dopo il grave atto d’intimidazione di cui è stato fatto oggetto il presidente della Regione. Chi o con quale motivazione può essere giunto a tanto? Fino a una minaccia così esplicita, guarnita di bomba. Difficile dire chi vorrebbe spaventarlo. Di certo, inutilmente. Senza fermarsi alla “firma”, di cui saranno gli inquirenti a stabilire la credibilità o se è stata messa per depistare, le ipotesi possono essere tante. Un segnale che viene dai mondi mafiosi o ad essi contigui messi alla porta da Musumeci? Dall’universo di piromani di professione che non hanno gradito la sua condotta? O da qualche frammento No vax, estremo e arrabbiato, passato alle vie di fatto? Da intestatari di interessi non puliti a cui il presidente della Regione, a vario titolo, ha rotto le uova nel paniere: edilizia, ambiente, rifiuti; altro ancora? Si vedrà, se le indagini riusciranno a risalire ai responsabili. La nostra impressione è che potrebbe anche essere una mano armata dal web: dall’odio, dal rancore, dalle aggressioni di cui esso si nutre e che a sua volta produce e moltiplica; ispirato o invasato dal livore che la rete inghiotte e tritura. Senza puntare il dito contro nessuno, certo che materiali di scarto dentro il tritacarne mediatico ne sono stati buttati contro Musumeci. Persino in queste ore, dopo il gesto vile. Il che la dice lunga. Da questo cocktail di veleni qualcosa può essere uscito ed è diventato attacco non solo verbale. Può essere questo? Lo scopriremo, speriamo presto, grazie a magistratura e forze dell’ordine. Ciò che possiamo fare noi, oltre a vicinanza e solidarietà al Presidente, è invitare anche il mondo della politica a moderare modi e linguaggi. A discutere con la ragione. A riscoprire una dimensione di civiltà e rispetto reciproco, dove è vietato l’ingresso a intolleranze e intolleranti. Alle bombe piazzate sui binari e a quelle lanciate nel web.
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